Operazione trasparenza con la App per promuovere i prodotti ittici a km zero
Contro la stagnazione dei consumi di pesce che nel 2019 hanno registrato crescita zero nel primo semestre del 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, arriva la carta d’identità on line per i tesori del mare Made in Italy.
È quanto annuncia Uecoop, l’Unione europea delle cooperative, sulla base di dati Ismea in relazione all’avvio della “Operazione trasparenza” in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi. L’obiettivo è promuovere nel circuito della ristorazione la diffusione del pesce italiano. I ristoratori che si serviranno di produttori di Uecoop potranno servire dei pesci con la propria "carta di identità" nella quale sarà riportato nome della specie, luogo, data e chi l’ha pescato.
Alla carta d’identità del pesce è abbinata la App “5 pesci”, uno strumento gratuito che consente di conoscere meglio il pesce italiano, le sue peculiarità e le tante cooperative di pescatori che operano nei litorali italiani.
Paolo del Lama della Cooperativa Venere di Piombino ha approfondito con gli studenti dell’Istituto Statale Superiore “Giorgio Vasari” di Figline Valdarno (FI) le diverse attività legate al mondo della pesca, i prodotti ittici locali e ha sottolineato l’importanza di una gestione sostenibile delle risorse marine.
“La formazione nelle scuole è la migliore strategia per educare le nuove generazioni e incoraggiarle ad un consumo etico e consapevole - afferma il presidente regionale di Uecoop Toscana Michela Nieri – l’incontro con gli operatori di settore e i futuri chef ha consentito di mettere in evidenza il patrimonio ittico locale fatto anche di tradizioni e cultura”.