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7 Settembre 2011
MADE IN ITALY: LE NUOVE AGROMAFIE, A LIVORNO LA PRESENTAZIONE DEL 1° RAPPORTO EURIPES-COLDIRETTI

Le mani della mafia e della criminalità organizzata sull’agricoltura italiana. Quanto vale l’agropirateria in Italia? Quali sono prodotti più taroccati? E quali gli strumenti per contrastare il fenomeno dei prodotti importanti dall’estero ma spacciati per Italiani? Tarocchi, falsi Made in Italy, lotta alla contraffazione, frodi allo Stato e all’Unione Europea e il fenomeno in crescita dell’agropirateria sono i temi principali al centro della presentazione del “1° Rapporto sulle Agromafie” realizzato da Europes e Coldiretti in programma sabato 10 settembre (dalle ore 10) presso la “Sala Isola di Capraia” della Camera di Commercio di Livorno (Li). “Per la prima volta – sottolinea Aniello Ascolese, Direttore Provinciale Coldiretti presentando il convegno - viene affrontato il fenomeno della criminalità organizzata che agisce nel comparto agroalimentare, crea un vero e proprio business parallelo, e finisce per arrivare sulle tavole di tutti noi aumentando i prezzi e riducendo la qualità dei prodotti acquistati dai consumatori, danneggiando allo stesso tempo anche le imprese impegnate a garantire gli elevati standard del Made in Italy alimentare”.
Da qui l’impegno di Coldiretti di sostenere lo sviluppo di “una filiera agricola tutta italiana” firmata dagli agricoltori che consenta la certezza dell’origine, un equo ricavo per gli agricoltori ed un successivo prezzo equo per i consumatori oltre che l’affermazione di un legame forte con il territorio. “Gli ampi spazi di opacità lasciati dalla legislazione rendono possibili – afferma Simone Ferri Graziani, Presidente Provinciale Coldiretti – una quantità incredibile di illeciti a danno del vero Made in Italy, con pesanti ripercussioni sia economiche che sanitarie a causa del notevole ingresso di prodotti “falsi” sulle nostre tavole. Il volume di affari complessivo dei crimini agroalimentari così come esce dall’esame dei dati del “Rapporto Eusirspes-Coldiretti” è stimato in 12,5 miliardi di euro”.
Alla presentazione interverranno, insieme al Presidente Provinciale Coldiretti, Simone Ferri Graziani, al Presidente della Provincia, Giorgio Kutufà e all’Assessore Regionale all’Agricoltura, Giovanni Salvadori, il Presidente Eurispes, Gian Maria Fara, il Capo Area Ambiente e Territorio della Confederazione Nazionale Coldiretti, Stefano Masini, e dal Colonnello del Servizio Centrale di Investigazione nella Criminalità Organizzata - SCICO della  Guardia di Finanza, Massimiliano Di Lucia.
In programma, per approfondire i dati del rapporto, gli interventi di Antonio Concezio Amoroso (Vice Comandante Comando Carabinieri per la Tutela della Salute), Francesco De Leo (Procuratore della Repubblica di Livorno), Roberto Nardi (Presidente della Camera di Commercio di Livorno), Paolo Pacini (Assessore Provinciale all’Agricoltura), Giovanni Parisi (Direttore ad interim Ufficio delle Dogane Livorno), Gaetano Barrella (Segretario Regionale del Sindacato COISP – Polizia di Stato) e Marco Bertini in rappresentanza del “Movimento 3000”. Il dibattito è moderato dal giornalista Gianfranco Fabi, economista ed editorialista del Sole 24 Ore.

Per informazioni Segreteria Organizzativa della Camera di Commercio al 0586-231253 oppure scrivere a segreteria.generale@li.camcom.it

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