E’ corsa contro il tempo in vista della prossima vendemmia per garantire l’accesso ai viticoltori alle vigne eroiche del Candia inaccessibili dopo la pesante sequenza di frane e cedimenti innescati delle forti piogge dello scorso marzo ed aprile. L’unica via di servizio, via dell’Uva, la spettacolare strada panoramica comunale utilizzata dagli agricoltori per provvedere a tutte le operazioni in vigna, dalle lavorazioni periodiche fino alla raccolta, è stata danneggiata in più punti sotto il peso dell’acqua e del fango. Per sistemarla, secondo le previsioni del Comune di Massa, servirà oltre 1 milione di euro e mesi di progettazione e lavori per completare i lavori. Tempi che una quindicina di imprese vitivinicole non hanno. Due terzi dei vigneti iscritti alla Doc oggi non sono più raggiungibili se non a piedi. E’ la preoccupazione manifestata da Coldiretti Massa Carrara e dal Consorzio del Candia dei Colli Apuani Doc al sindaco di Massa, Francesco Persiani incontrato lo scorso 25 aprile in Municipio; tale incontro è stato propedeutico al sopralluogo sul territorio del 29 aprile a cui hanno partecipato anche i tecnici comunali. L’obiettivo della verifica sul posto – presenti insieme al presidente del Consorzio del Candia, Fabrizio Bondielli, il direttore provinciale di Coldiretti Massa Carrara, Francesco Cianciulli, la segretaria di zona di Massa, Manuela Argilla ed alcuni titolari di imprese agricole e residenti - era fornire delle indicazioni da parte dei viticoltori che bene conoscono quelle colline e valutare alcuni interventi per rimettere in pista la vecchia strada consortile. “La soluzione temporanea che abbiamo individuato potrebbe essere rappresentata dall’esistente strada consortile a cui basterebbero una serie di interventi per tornare agibile e percorribile. – spiega Fabrizio Bondielli, Presidente del Consorzio del Candia– La possibilità di accedere ai vigneti con i mezzi ha facilitato lo sviluppo e la crescita di tante piccole aziende, molte condotte da giovani, su quei terrazzamenti scoscesi ed impegnativi altrimenti destinati all’abbandono e all’incuria che non porta mai nulla di buono al nostro territorio. Noi oggi dobbiamo impedire che accada”.
Accompagnato da Coldiretti e dai viticoltori, il sindaco Persiani ha assicurato il sostegno dell’amministrazione comunale e che il suggerimento sarà ascoltato attentamente. “Sono perfettamente consapevole dell'importanza vitale che via dell’Uva riveste per le aziende agricole del Candia, simbolo della nostra viticoltura eroica e patrimonio paesaggistico da tutelare. – spiega il primo cittadino di Massa - I danni stimati superano il milione di euro, ma l’Amministrazione comunale si è già attivata per mettere a disposizione una parte delle risorse necessarie, con l'obiettivo di dare risposte concrete e immediate. Stiamo facendo tutto il possibile per sostenere i viticoltori in questa fase critica, valutando anche soluzioni alternative e percorribili nel breve periodo. Salvaguardare questa via significa tutelare un’intera economia locale e uno straordinario pezzo di identità del nostro territorio.
