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14 Novembre 2022
FAKE FOOD: CON FIRMA SINDACO PARDINI E ARCHIVESCOVO GIULIETTI AL VIA GRANDE MOBILITAZIONE CONTRO CIBO SINTETICO

Con la firma in Municipio del Sindaco di Lucca, Mario Pardini e dell’Archivescovo di Luca, Paolo Giulietti in occasione della Giornata del Ringraziamento è scattata ufficialmente in provincia di Lucca la raccolta firme per bloccare la pericolosa deriva del cibo sintetico che mette a rischio il futuro dei nostri allevamenti e dell’intera filiera del cibo Made in Italy.  L’obiettivo di Coldiretti, Fondazione Campagna Amica, Filiera Italia e World Farmers Markets Coalition è promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia, dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche” fino al pesce senza mari, laghi e fiumi, le uova “covate” senza galline, il miele senza il volo delle api. Prodotti che potrebbero presto inondare il mercato europeo sulla spinta delle multinazionali e dei colossi dell’hitech. I nomi sono ben noti: da Bill Gates (fondatore di Microsoft) a Eric Schmidt (cofondatore di Google), da Peter Thiel (co-fondatore di PayPal) a Marc Andreessen (fondatore di Netscape), da Jerry Yang (co-fondatore di Yahoo!) a Vinod Khosla (Sun Microsystems).

“Le bugie sul cibo in provetta confermano che c’è una precisa strategia delle multinazionali che con abili operazioni di marketing puntano a modificare stili alimentari naturali fondati sulla qualità e la tradizione. – spiega Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca - Siamo pronti a dare battaglia poiché quello del cibo Frankenstein è un futuro da cui non ci faremo mangiare. E’ una battaglia di civiltà. L’adesione dei cittadini, a poche ore dall’avvio, è già straordinaria così come della politica e delle istituzioni che hanno subito compreso i rischi di questa deriva senza precedenti e di affiancarci in questa battaglia”.

Già ad inizio 2023 potrebbero essere introdotte a livello Ue le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio che coinvolgono Efsa e Commissione Ue, mentre entro il primo semestre 2023 negli Usa potrebbero entrare in commercio i primi prodotti sintetici. Si tratta di una pericolosa minaccia quella degli alimenti creati in laboratorio iniziata con la finta carne della società americana Beyond Meat e sostenuta da importanti campagne di marketing che tendono a nascondere i colossali interessi commerciali e speculativi in ballo per esaltare invece il mito della maggior sostenibilità rispetto alle tradizionali attività di allevamento e pesca. Ma non c’è solo la bistecca in provetta. Infatti la società Remilk vuole poi aprire una fabbrica chimica in Danimarca per la produzione di latte sintetico realizzato in laboratorio senza mucche. In Germania si lavora a bastoncini di sostanza ittica coltivati in vitro senza aver mai neppure visto il mare, mentre negli Usa si stanno buttando anche sul sushi in provetta.

La petizione potrà essere sottoscritta negli uffici Coldiretti, nei mercati contadini di Campagna Amica e in tutti gli eventi promossi a livello nazionale e locale.

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