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11 Ottobre 2023
TURISMO: SIMONE FERRI GRAZIANI CONFERMATO ALLA GUIDA AGRITURISMI LIVORNO E PISA, TARI APPLICATA SOLO SU PERIODO EFFETTIVO STRUTTURE

Simone Ferri Graziani confermato alla presidenza di Terranostra. L’imprenditore agrituristico di Vada resta saldamente alla guida dell’associazione degli agriturismi di Coldiretti di Livorno e Pisa. 50 anni, una grandissima esperienza nel settore, Ferri Graziani ha ricoperto, nel suo percorso all’interno di Coldiretti, anche l’incarico nella giunta nazionale. Rinnovato il consiglio interprovinciale di cui fanno parte Simone De Santis, Giancarlo Trancucci, Fabiana Michetti, Katia Nardo e Susanna Esposito.

Nel mirino del nuovo mandato c’è il tema della Tari, la tassa dei rifiuti, che Terranostra vorrebbe applicata per il solo periodo di apertura delle strutture e non, come avviene oggi, per tutto l’anno. “Serve una definizione più equa della Tari che tenga conto dell’effettiva apertura delle strutture. Se una struttura sta aperta tre mesi deve pagare i rifiuti per tre mesi. – spiega Ferri Graziani – Crediamo sia necessario procedere all’adeguamento dei regolamenti comunali e della relativa imposizione in materia di rifiuti urbani nei confronti degli agriturismi ai principi generali di proporzionalità, ragionevolezza e adeguatezza. L’altro tema riguarda, sempre sul fronte della Tari, i comuni che non la fanno pagare come Piombino dove le imprese agricole devono provvedere in maniera autonoma allo smaltimento”.

Il settore degli agriturismi ha trovato, grazie alla straordinaria vocazione agricola del territorio e alla legge di orientamento voluta da Coldiretti, un grandissimo sviluppo in Toscana e così nelle provincie di Livorno e Pisa dove le strutture sono aumentate, per numero, rispettivamente del 74% e 67%. “Una crescita costante e graduale – spiega ancora Ferri Graziani – sostenuta dalla legge regionale sul glamping, da noi fortemente voluta, che ha spalancato le porte ad una nuova forma di agricampeggio, dall’abbattimento di molti vincoli anacronistici e dalla novità dell’oleoturismo che ci auguriamo ripeta lo stesso percorso dell’enoturismo”.

In meno di dieci anni la proposta agrituristica delle due province, insieme, è esplosa: in provincia di Livorno siamo passati da 263 strutture a 391 mentre in provincia di Pisa da 404 a 545. Un incremento che ha avuto un riflesso importantissimo sulla disponibilità di posti letto, 3 mila in più, facendo di conseguenza balzare le presenze che nel 2022 sono state poco più di 1,2 milioni a fronte di 140 mila arrivi circa secondo l’elaborazione dei Banca Dati del Turismo della Regione Toscana. “Le attività negli agriturismi avvengono outdoor, in spazi aperti e questo è stato, ed è tutt’oggi, un enorme vantaggio ed un valore importante per tutto il sistema turistico regionale. – conclude il Presidente di Terranostra Livorno Pisa, Ferri Graziani - Le nostre campagne sono diventate teatri naturali per tante iniziative culturali, dove sono fiorite attività che fanno scoprire le strutture, il territorio, la buona cucina e le tradizioni ponendo sempre al centro il ruolo dell’uomo per la salvaguardia della natura e della biodiversità. Gli agriturismi sono scuole di vita contadina ma anche di cultura civile ed innovazione”.

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