Dall’emergenza ungulati, tema molto sentito nelle campagne di tutta la costa, che vede Coldiretti pronta a chiedere al nuovo Governo un decreto legge urgentissimo per modificare l’articolo 19 della legge 157 del 1992 per ampliare il periodo di caccia al cinghiale e dare la possibilità alle Regioni di effettuare piani di controllo e selezione nelle aree protette al piano invasi per affrontare i cambiamenti climatici e la siccità che mette a rischio le produzioni di prodotti alimentari. Dalla legge di bilancio ai 35 miliardi di euro di fondi europei da non perdere, dai secchi no al nutriscore, ai sistemi di allarmistici di etichettatura a semaforo che l’Europa vorrebbe introdurre, al cibo sintetico prodotto in fabbrica e al trattato commerciale UE-Mercosur fino alla battaglia fondamentale per l’indicazione di origine in etichetta ma anche la necessità di attuare al più presto le misure del Pnrr.
Sono sinteticamente le cinque priorità per i primi 100 giorni del Governo che Coldiretti Pisa Livorno presenterà venerdì 16 settembre, alle ore 9.30 presso la Sala Auditorium di via Giuseppe Verdi, 1, a Cecina (Li) ai candidati locali nei collegi uninominali e plurinominali alle elezioni del prossimo 25 settembre per la provincia di Pisa e Livorno. Coldiretti, per mezzo dei presidenti provinciali, Fabrizio Filippi e Simone Ferri Graziani - chiederà ai candidati intervenuti un formale impegno per realizzare i cinque obiettivi.
‘’La campagna elettorale – spiega Coldiretti Pisa Livorno - non fermi gli interventi necessari per contrastare il devastante caro bollette che sta spezzando le imprese agricole già duramente colpite da mesi di rincari, siccità e cambiamenti climatici; così come non fermi gli investimenti per ridurre la dipendenza alimentare dall’estero ed assicurare a imprese e cittadini la possibilità di produrre e consumare prodotti alimentari al giusto prezzo. Il documento con le priorità per i primi 100 giorni di Governo sarà illustrato e consegnato a tutti i candidati della provincia di Livorno e Pisa che abbiamo invitato a partecipare alla nostra iniziativa in vista di queste elezioni che sono decisive per il futuro del nostro paese. A tutti i candidati chiederemo di sottoscrivere il nostro documento sancendo così un impegno formale per raggiungere i cinque obiettivi per salvare la nostra agricoltura”.
Le 5 priorità dei primi 100 giorni del Governo
1) Difendere l’agricoltura italiana con l’istituzione del ministero dell’agroalimentare: dalla legge di bilancio ai 35 miliardi di euro di fondi europei da non perdere
2) Europa: no al Nutriscore, no al cibo sintetico e no al Mercosur, sì all’origine in etichetta, sì alla sostenibilità e sì alla ricerca
3) Pnrr: la chiave per la sovranità alimentare, energetica e logistica italiana
4) Stop cinghiali: difendiamo cittadini e agricoltori
5) Invasi: acqua e energia sostenibile per l’Italia